lunedì 21 ottobre 2019

#09- I nomi della cosa

I nomi della cosa



La parola òbolo ha radici molto antiche. Il suo nome infatti deriva da lingue antiche quali latino e greco.
Nome latino: obŏlus
Nome greco: ὀβολός variante di ὀβελός <spiedo>
In particolare l'obolo di San Pietro deriva dal latino denarius o census Petri.
Dal vocabolario della Treccani troviamo la seguente definizione:
oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come per esempio tripodi o lebeti, con funzione monetale.

Nelle altre lingue la parola òbolo è tradotta in questo modo:
Inglese: obol
link--> pronuncia inglese
Francese: obole
link--> pronuncia francese
Tedesco: obolòs
link--> pronuncia tedesca
Spagnolo:  óbolo 
link--> pronuncia spagnola
Russo: Обол
link--> pronuncia russa
Portoghese: Óbolo 
link--> pronuncia portoghese
Rumeno: ban pentru
link--> pronuncia rumena
Polacco: obol
link--> pronuncia polacca
Olandese:  Charon's obool 
link--> pronuncia olandese

E' interessante notare come tutte queste traduzioni si assomigliano tra loro e come sia poco cambiata la parola dal latino.
Nei link sottostanti le traduzioni si può ascoltare la diversa pronuncia della parola.

Nessun commento:

Posta un commento

#33-La sintesi finale

La sintesi finale Non avrei mai pensato di arrivare alla fine di questo percorso eppure eccoci qui, post #33, nonché ultimo post di quest...